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Piano Particolareggiato Esecutivo Comparto 7, Osservazioni

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pinoc
view post Posted on 20/5/2012, 10:39




Monte San Biagio, 10 maggio 2012


Al Responsabile dell'Ufficio Urbanistica
Arch. Tiziana Di Fazio


Oggetto: osservazioni al Piano Particolareggiato Esescutivo Comparto 7 del PRG


In merito al Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE) Comparto 7 del PRG del Comune di Monte San Biagio, sebbene l'avviso pubblico Prot. 2432 del 09/03/2012 faccia esplicita menzione, per la possibilità di presentare osservazioni-opposizioni entro i termini prescritti, dei soli proprietari degli immobili, in qualità di consigliere comunale ed in conformità a quanto garantito dalla L. 267/2000 e dalla L. 1150/1942, osservo quanto segue:

1) l'adozione del PPE è avvenuta mediante Delibera di Giunta n.18 del 06/02/2012 e non attraverso Delibera di Consiglio Comunale come previsto dall'Art. 14 della L. 1150/1942;

2) la Delibera di Giunta n.18 del 06/02/2012 di adozione del PPE non riporta l'esito della votazione;

3) data la rilevanza del PPE suddetto per l'intero impianto urbanistico del Comune di Monte San Biagio, sarebbe stato auspicabile un approfondimento della documentazione e degli elaborati grafici in sede di Commissione Urbanistica, sebbene essa non possa esprimere parere vincolante, ma la Commissione non si è mai riunita per discutere i dettagli del PPE;

4) alla luce del parziale accoglimento della Proposta n.059015_P05d presentata alla Regione Lazio, relativa alla declassificazione del Canale Fontanelle facente parte del Comparto 7, è auspicabile una riformulazione del PPE stesso sulla base di considerazioni aggiornate che tengano conto delle attività produttive agricole presenti e delle caratteristiche e peculiarità ambientali della zona. In particolare, è necessario ridiscutere la possibilità di realizzare impianti di servizio per la cogenerazione e il teleriscaldamento, ovvero impianti di selezione e cernita dei rifiuti civili ed industriali nonché impianti di recupero di materiali riutilizzabili e per lo smaltimento di rifiuti speciali o piattaforme polifunzionali per l'inertizzazione e la termodistruzione. Tali attività risulterebbero infatti non funzionali, anzi in netto contrasto, rispetto alle attività agricole, che costituiscono fonte di sussistenza per numerose famiglie;

5) le zone limitrofe al Comparto 7 sono densamente popolate e si rende necessario adottare misure per tutelarne la salubrità e garantire la salute dei cittadini;

6) è opportuno inserire, ove non già previsto e se giuridicamente possibile, un diritto di prelazione a favore degli stessi proprietari qualora essi manifestino concretamente la volontà di realizzare fabbricati industriali funzionali alle attività previste nel Comparto.


Giuseppe Rocco Casale
Consigliere comunale – lista civica “Il bene comune”
 
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