Rifacimento facciate centro storico.

Finalmente sono iniziati i lavori per il rifacimento delle facciate del centro storico del nostro paese,
con tanto di cartello autorizzativo esposto di fronte la chiesa dove vengono riportati anche l'importo complessivo dei lavori e la durata degli stessi.
Magari noi cittadini avremmo desiderato che apponessero anche la data di inizio dei lavori , tanto per farci due conti e capire quando finiranno ....ma si sà nessuno è perfetto neanche i tecnici del comune.
Comunque l'importante è che i lavori siano iniziati......... e intanto per adeguarci alle normative vigenti si stà interrando il cavo della media tensione Enel che ingombrava le facciate delle case.
Purtroppo si è dovuto aprire ancora una volta il pavimento di pietra del centro , l'ultima è del il 2002 quando si fecero i lavori per il gas e l'interramento , se non ricordo male , di tutti i corrugati e relativi pozzetti che potevano servire tutti i pubblici servizi escluso il corrugato dove far passare il cavo della media tensione.
Una sorpresina sgradita è venuta a galla osservando nello scavo aperto , i tratti di tubo dello scarico fognario principale del centro storico (posato anche esso nel 2002) che attraversa la piazza e va verso la Elia ,
1 ) Non sembra essere fornito di pozzetti anche sifonati , per eventuali ispezioni e manutenzioni (uno almento ogni 25 mt);
2) I vari scarichi delle abitazioni adiacenti , innestano i loro tubi di scarico direttamente nel tubo principale tramite un foro , in modo totalmente difforme dalla buona regola dell'arte.
In questo modo ci ritroviamo che il tubo principale è tutto bucato con relative perdite di liquidi fognari quando il livello alza .
E meno male che il centro storico è spopolato atrimenti la puzza.......
Ecco spiegato le relative infiltrazioni d'acqua in diverse abitazione sottostanti.
Una cosa che ti chiedo Pino , magari lo sai già, se l'importo dei lavori relativi all'interramento del cavo di media tensione sia inserito nel totale relativo ai lavori di facciata o se è una cosa a parte e che spetti all'Enel e se l'impianto fognario può essere "in qualche modo aggiustato".
Grazie della eventuale risposta

Edited by lacostarella - 12/12/2011, 13:30

Ciao, scusa se ho visto solo ora la tua discussione. Mi era stato detto che i lavori del 2002 non erano stati fatti bene e le tue parole mi danno la conferma: da occhio esperto hai saputo guardare bene, quindi i lavori del 2002 sono stati fati "in economia", per così dire...Per quanto riguarda l'importo, so che buona parte della spesa dell'intervento va proprio nell'interramento del cavo Enel (che partecipa parzialmente ai costi), mentre per l'aggiustamento della rete fognaria farò presente la cosa ma conosco già la risposta...

Da quello che si legge dalla delibera Comunale n.65 del 29-04-2011 dei lavori per le facciate del centro storico :
Totale finanziato dalla Regione Lazio Euro 640.000,00 , di cui detratte spese varie, rimangono Euro 384.178, 12 per i lavori e le forniture, comprensivi di una previsione di spesa di Euro 57.518,00 per i lavori di scavo e interramento cavi Enel ecc. per la sicurezza invece Euro 18.108.00 in fase di esecuzione e Euro 12.124,49 in fase progettuale.
Io personalmente di sicurezza in questi lavori ne vedo poca, e da quello che mi scrivi, buona parte dei soldi sarà speso per interrare i cavi , se ne deduce che le facciate rimarranno senza restauro ?????
Scavi e rinterro cavi che a suo tempo (2002) sono già stati realizzati.... E i Monticellani ??? continueranno a essere presi in giro dal genio della politica di turno ????
Ciao e buon anno.

Guarda questa determina dell'area tecnica:

http://www.comunedimontesanbiagio.it/publi...r.n.4%20urb.pdf

Essere amministratore comunale dovrebbe richiedere , oltre a una notevole passione per la parte, una buona competenza professionale per il ruolo che si và a ricoprire.
Purtroppo questo non avviene nella maggioranza dei casi.
Poltrone che si scambiano in continuazione a secondo delle opportunità del momento.
Nel nostro caso specifico , credo, si sia fatto sperpero del denaro pubblico.
Interpellare la Corte dei Conti per una verifica sarebbe un atto obbligato .
Inchiodare alle proprie responsabilità chi a portato avanti con "leggerezza" la cosa pubblica.
E magari al chiodo infisso sopra L'Arco della Porta appendere la sua testa, come vecchia usanza di Monticelli.
Un Saluto.