*** COSA STATE LEGGENDO ***

COSA STATE LEGGENDO IN QUESTO MOMENTO?



Io - LA BANDA DEI BROCCHI di Jonathan Coe

E' un bellissimo romanzo che narra le vicende quotidiane di un gruppo di amici e studenti di un college nella perigeria inglese della fine degli anni '70. E' un mix di avvenimenti mischiati a musica e politica.

Consigliato!

ho appena terminato due bei libri che si leggono tutto di un fiato.Sono molto adatti per adolescenti,sono entrambi percorsi di formazione,ma sicuramente possono appassionare qualunque età.
"Qualcuno con cui correre" di David Grossman incalzante ,con i suoi straordinari e indimenticabili personaggi sembra di ...correre realmente insieme.
"Un giorno questo dolore ti sarà utile"di Peter Cameron simpatico ed ironico ,con semplicità ci cattura nella difficoltà ad aderire a contesti sociali e familiari.
" E a 18 anni si può sapere cosa ci sarà utile un giorno e forse anche questo dolore di vivere e crescere mostrerà le sue ragioni d'essere"

"La volpe e il leone" di Marco Follini
Viene posto in modo deciso la questione del rapporto fra etica e politca come fondamentale nell'auttuale situzione del nostro pese ma anche il prallelismo tra i comportamenti censurabili della rappresentanza polica e quella altrettanto deprecabile dell'elettore.
ciao

volevo segnalare a genitori e insegnanti (principali imputati nel libro),agli educatori in genere ,comunque a tutti e agli stessi giovani,direttamente interessati, il libro del filosofo e psicanalista Umberto Galimberti ''L'ospite inquietante'' sul nichilismo che contraddistingue il mondo giovanile, impegnativo,ma estremamente attuale alla luce degli allarmanti episodi che costellano il nostro tempo.
Anche se ancora non l'ho terminato sento di consigliarvi ''L'eleganza del riccio''romanzo anche questo scritto da filosofo francese,originale,ben scritto,dalle profonde riflessioni,spesso umoristico;unica nota negativa a volte troppo ricercato e troppa distinzione di classe.

"Sulle regole", di Gherardo Colombo, passato alla storia soltanto come magistrato di ManiPulite. Un libro chiaro ma profondo sul concetto di legalità, giustizia e sulla necessità di capire a cosa servono le regole: "La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole". E' un libro che ci riguarda da vicino in questo periodo storico e che conferma come il lavoro da fare, faticoso ma indispensabile, sia quello di iniziare a cambiare se stessi.

consiglio di andare a vedere ''Il Divo'' di Sorrentino,consola avere giovani registi bravi come lui ,Garrone,per citare solo quelli in scena questi giorni.
Servillo è un mostro di bravura.L'analisi di questo personaggio politico( ...non responsabile solo delle guerre puniche ) e dei suoi ''bravi'',sopravvissuto e ancora presente sulla nostra scena politica,fa capire come si è arrivati all'Italia di oggi e soprattutto l'intreccio perverso tra Stato e delitti(non nel senso di esecuzioni esplicitamente richieste) come creazione di un sistema ben amalgamato da immoralità e corruzione.
A me è piaciuta molto l'ottima fotografia provate a farne tanti fermo immagini spesso cupi,ma che lasciano il segno.

io invece in questi giorni sto leggendo..."la politica estera e di sicurezza europea".......due palle!!!!!!
il francesismo era d'obbligo.

il post precedente era scritto da me e non da ermanna:)

Confermo che "Il Divo" è un film ben fatto, angosciante e surreale (a tratti), quanto basta per convincersi ancora di più che la politica ha lasciato e continua a lasciare il segno troppo profondamente in questo Paese. Perché non siamo normali come gli altri?

Dello stesso autore ci sarebbe anche "il vizio della memoria".


Edited by elasac66 - 3/6/2008, 14:32

tanti bei libri da consigliarvi
-L'uomo di vetro di Vittorino Andreoli saggio scorrevole ed elogio della fragilità umana che in realtà non è un distintivo di debolezza,ma una virtù,in un'epoca che va in tutt'altra direzione...da leggere
-Dio dove sei di Enzo Bianchi, priore di Bose,dalla domanda fondamentale dell'uomo agli incontri con il Signore di alcuni personaggi dell'antico testamento ..tante le somiglianze con loro e il vero significato nel finale
-La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano giovane fisico torinese ,si divora in poco tempo,commovente la difficoltà di vivere e la ''fragilità''dei protagonisti
-Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio ,magistrato barese si legge di un fiato e quando finisce dispiace,si vorrebbe continuare a stare in sua compagnia,ciò che piace è il suo parlare interiore,la sua capacità introspettiva,l'ironia ,il sottile umorismo..,scrive bene
-Firmino di Sam Savage simpatico per tutti quelli chei si emozionano con la lettura(spesso li chiamano sognatori),il finale malinconico ...nei tempi
non mi sentirete per un pò nello spazio lettura,perchè ogni estate faccio spazio alla letteratura russa,quest'anno tocca ai Fratelli Karamazov saluti e buona lettura

Appena finito "Mal di scuola", di Marco Imarisio, giornalista del Corriere della Sera. Un libro-inchiesta a tratti drammatico e toccante sullo stato della scuola italiana, dalla primaria alla sedondaria. Nel leggerlo ho pensato tante volte anche alle nostre scuole montecellane. Come dice l'autore, tuttavia, in mezzo a troppe vicende negative (a fine libro c'è un significativo elenco dei casi di violenza in classe degli ultimi anni), a cercarla qualche buona notizia viene fuori.

CENT'ANNI DI SOLITUDINEEEE!!!!!!!!!

ha kaifa...leggendo il bestseller di marquez, hai capito quali sono le origini del mio nickname?

io sto leggendo (studiando) "l'eta dei diritti" di Norberto Bobbio

"senza diritti dell'uomo riconosciuti o protetti non c'è democrazia, senza democrazia non ci sono le condizioni minime per la soluzione pacifica dei conflitti; ci sarà pace stabile, una pace che non ha la guerra come alternativa, solo quando vi saranno cittadini non più di quello o questo stato, ma del mondo"

a presto

no vabbè...lo sapevo già...ci sono tante canzoni dei Modena che parlano di quel libro...